Cos'è
“MALACARNI - L’incredibile storia di Turiddu Malandrinu” prende spunto dalla narrazione dei cantastorie, riprendendone, in maniera assolutamente libera, certi stilemi. È un racconto che potrebbe e “vorrebbe” diventare un testo orale, narrato con tanto di cartellone.
Turiddu è un bambino che nasce e cresce in un ambiente mafioso.
Un bambino, neanche troppo sveglio, che, per una serie di casi fortuiti e strane coincidenze, assurge a fama di “spietato e crudele” sin dalla più tenera età.
Protagonista della storia non è lui, e nemmeno il padre Don Calogero (il vero mafioso), quanto piuttosto l’ambiente nel quale cresce Turiddu: quell’ambiente che, complice l’ignoranza, concorre a generare una ammirazione sconfinata per le gesta eroiche sue e del padre.
Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternative fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravvivenza e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito in questo percorso e Turiddu, suo malgrado, ha iniziato presto.
Il male più grande che ha prodotto la mafia è il suo innegabile contributo alla formazione di un pensiero fuorviato e fuorviante e cioè quello che lo Stato non esiste, per cui farne a meno e rivolgersi altrove è una cosa normale.
Tutto ciò è solo lo spunto, in realtà la narrazione è comica, ironica satirica e, a tratti sarcastica. Vengono presi in giro proprio i luoghi comuni che caratterizzano il pensiero e il comportamento mafioso.
A chi è rivolto
a tutti
Date e orari
24 set
24
set
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 2 settembre 2025, 14:46